La stazione di Napoli Afragola si trova nel centro del territorio comunale di Afragola. Provenendo dal centro cittadino, la si incontra subito dopo il ponte autostradale di via Arena, che taglia in due il territorio comunale lungo l’asse nord-sud e che ha rappresentato per anni un forte limite allo sviluppo, per qualcuno, mentre per altri, piuttosto, una linea di separazione ideale tra la città e la campagna.
Sfatiamo un mito: la stazione non si trova nel bel mezzo di campi di grano, granoturco, barbabietole, radicchio, lattuga e nemmeno tabacco, canapa, cotone e lino (avessero certi giornalisti avuto almeno la decenza di informarsi sulle colture tradizionali del territorio), ma nell’immediata prossimità di tre edifici per civili abitazioni, uno misto (al piano inferiore ospita un ristorante e a quello superiore abitazioni) e un altro che ospita due attività commerciali (una carrozzeria e un’officina meccanica), in continuità con la parte est del centro abitato, di cui costituisce parte integrante.
L’impianto non è sito al confine con Casalnuovo di Napoli come si legge da qualche parte, in quanto è posto ai margini orientali dell’abitato ma nel centro del territorio comunale, che prosegue ancora per qualche chilometro lungo cui, prima di addentrarsi nei territori di altri comuni, si incontrano diversi insediamenti, di tipo abitativo e non, nonché la vasta area commerciale in località Marziasepe (la quale a sua volta confina con Acerra, non con Casalnuovo. L’equivoco è dato dal fatto che nelle sue vicinanze si trova una uscita dell’asse mediano che originariamente era posta al servizio di Casalnuovo, raggiungibile mediante una vecchia strada provinciale, e pertanto è così denominata).
L’accesso alla stazione dalle strade di grande comunicazione è stato previsto dal lato esterno al centro abitato: non avrebbe avuto senso evitare all’utenza l’ingresso nella città di Napoli costringendola tuttavia alla penetrazione nel cuore della città di Afragola, in cui le problematiche di congestionamento sono più o meno le stesse (considerato che la densità abitativa del centro consolidato è circa il doppio di quella di Napoli e che la zona di accesso alla stazione dal centro è già investita da problemi di viabilità perché funge da unico asse viario di collegamento tra la zona commerciale in località Cantariello, quella dell’Ikea, e la zona commerciale in località Marziasepe). Da qui deriva probabilmente l’erroneo convincimento, che più che altro è una suggestione, di trovarsi in una landa disabitata, ma in realtà basta superare il sottopasso autostradale (200 metri di distanza dall’accesso ovest della stazione) per rendersi conto che non è così e percorrere 500 metri per ritrovarsi nel bel mezzo della città.
Va detto, inoltre, che nessuna stazione è stata mai realizzata nel bel mezzo del centro abitato, nemmeno quelle di testa, ivi comprese quelle che oggi ci sembrano più centrali.
L’attuale stazione di Napoli centrale quando fu realizzata, cioè nel 1867 (per la precisione fu aperta al traffico il 7 maggio di quell’anno e completata due anni dopo; completata ovviamente si fa per dire, dato che negli anni è stata oggetto di innumerevoli lavori di consolidamento, ampliamento e ammodernamento: solo tra il 1954 e il 1960 il fabbricato viaggiatori fu demolito e ricostruito), come ci ha ricordato lo storico Domenico Corcione aveva alle spalle una zona malarica (per la cronaca, esiste ancora il Consorzio di bonifica delle paludi di Napoli e Volla) e di fronte il giardino della basilica di San Pietro ad Aram (espropriato per realizzare l’attuale piazza Garibaldi). Tutti gli edifici situati nel raggio di almeno un chilometro dall’impianto sono successivi all’edificazione della stazione, anche di un secolo: la struttura più antica è probabilmente il carcere di Poggioreale, inagurato nel 1914. La costruzione delle palazzine Ina casa del quartiere Vicarìa venne avviata nel 1945, mentre il Centro direzionale fu completato nel 1995.
La stazione di Milano centrale neanche si trova in una zona storicamente appartenuta alla città di Milano. Infatti nel 1904 vi fu una permuta di territorio tra Milano e l’allora comune di Greco Milanese (che comprendeva anche Pracentenearo, cioè Prato Centenario, Segnano, Segnanino, Gorla e Turro e venne aggregato a Milano, insieme con il comune di Niguarda, cheincludeva anche la Bicocca, nel 1923) e così il comune di Milano acquisì la porzione di territorio nella quale fu poi realizzato l’impianto.
La stazione di Bologna è situata lungo la cerchia dei viali di circumvallazione, di fronte a porta Galliera, lato esterno rispetto alla terza cinta muraria, che era stata abbattuta a inizio Novecento proprio per far spazio all’espansione della città. In realtà la zona del territorio comunale al di là delle mura è rimasta praticamente disabitata ancora sino al secondo dopoguerra, ad eccezione di isolate urbanizzazioni quali Bolognina, Corticella, Bertalìa, Casteldebole, Borgo Panigale, Rigosa e Lavino, che comunque costituivano
modesti insediamenti abitativi distinti e separati, nel caso di Lavino addirittura a cavallo tra più comuni (mentre Borgo Panigale costituiva un comune a sé, comprendente anche Casteldebole, aggregato a Bologna sotto il Fascismo), preesistenti rispetto all’abbattimento della cinta muraria.
Distanze tra la stazione e i principali centri abitati viciniori (calcolate considerando, ove possibile, l’uso di strade extraurbane principali e della rete autostradale)
Afragola(*) quartiere San Marco 1 km, centro storico 2 km, rione Salicelle 5 km
Casalnuovo 4 km
Acerra centro 6 km
Arpino 6 km
Caivano 6 km
Pomigliano d’Arco 7 km
Casoria 8 km
Frattamaggiore 8 km
Cancello 15 km
Aversa / Giugliano centro 18 km
Maddaloni 19 km
Marcianise centro 19 km
Polvica / Cis Nola 20 km
Nola 22 km
Caserta 24 km
* L’impianto tecnicamente è in centro abitato.
Punti di interesse
Chiesa di Santa Maria la nova 3.5 km
Città di Afragola (palazzo Ciaramella) 4 km
Castello angioino 4 km
Santuario dei Sacri Cuori 4 km
Complesso monumentale San Giorgio martire – Ave gratiā plena 4 km
Collegiata del Rosario 4.5 km
Comune di Casalnuovo di Napoli 4.5 km
Parco commerciale loc. Marziasepe(*) 5 km
Distretto sanitario 5 km
Basilica di Sant’Antonio 5 km
Clinica “Villa dei fiori” (pronto soccorso) 5.5 km
Parco produttivo Cantariello(**) 5-7 km
Cimitero 6 km
Zona commerciale San Salvatore 6 km
Stazione Eav Salice 7 km
Città di Acerra (castello baronale) e museo della maschera 7 km
Stazione Rfi Casoria-Afragola 7.5 km
Zone industriali Marcianise e Pascarola 12-15 km
Area insediamenti commerciali Marcianise(***) 15 km
Parco archeologico di Suessola 16 km
Sorgente del Riullo 17 km
Cis di Nola 20 km
Interporto campano 20 km
Interporto sud Europa 20 km
Zona industriale Aversa nord 21 km
Parco commerciale Auchan Giugliano 22 km
Complesso basilicale paleocristiano di Cimitile 22 km
Reggia di Caserta 22 km
Parco regionale del Partenio dai 10 ai 70 km
* centri commerciali “Le porte di Napoli”, “Il golfo dei desideri”, “Maximall Afragola”, “Il Rubino”.
** Ikea, Leroy Merlin, Centro servizi alle imprese, Polizia stradale, centro di riabilitazione Aias.
*** centro commerciale “Campania”, La reggia designer outlet, Polo della qualità, centro orafo “Il Tarì”.